Ho appena terminato di leggere "Il mondo di Lulz" dell'autore indie Antonio Fanelli. Ecco la recensione che ho postato su amazon.it.
Il pericolo corre sul web
Vispo, divertente, rapido come una rete a fibre
ottiche. "Il mondo di Lulz" corre sul web e parla come i suoi
protagonisti, giovani iperconnessi che si nutrono di sms e social network,
convinti di poter dominare il Grande Fratello telematico, ma in realtà ingenui,
vulnerabili. Di queste debolezze approfitta un hacker poco più grande di loro che
si guadagna qualche spicciolo fabbricando identità virtuali e rubando password
su commissione. L'ennesimo incarico sembra uguale a tutti gli altri e forse lo
sarebbe, se Lulz non si lasciasse coinvolgere, scoprendosi meno cinico di
quanto crede e mettendo in moto un meccanismo pericoloso e forse
incontrollabile. La trama si dipana senza passi falsi, accompagnata da riferimenti
all'astrologia (la passione della vittima designata), colpi di scena,
tradimenti, scambi frenetici a base di "xkè", "c6" e ":)",
fino alla conclusione che ricostruisce il puzzle. Lettura consigliata in
particolare ai coetanei dei protagonisti, mentre qualche ultraquarantenne
faticherà a decifrare il gergo di Lulz e del suo mondo.
Il libro è molto carino, la pagina tira l'altra. Ho finito in un fiato. Ha letto anche mio figlio, e anche a lui è piaciuto molto.
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