ITALIANO
Nel
1948, il Cantone di Neuchâtel celebrò i 100 anni dalla sua fondazione come
Repubblica associata alla Confederazione Elvetica. Questo libro di 700 pagine,
pubblicato dal governo locale e stampato da Courvoisier di La Chaux-de-Fonds, tratta
la vita economica e culturale della regione.
L’orologeria
fa la parte del leone nel settore della produzione industriale, occupando metà
delle pagine del relativo capitolo.
Terza foto dall'alto: alcuni
orologi prodotti nel Cantone. I collezionisti riconosceranno subito il
Chronomat di Breitling.
Quarta foto dall'alto: un reparto di Fontainemelon, il produttore di movimenti grezzi più antico del
mondo.
Ultima foto: la
seconda metà del libro contiene i ritratti di numerose ditte. Tre pagine sono
dedicate a Spillmann & Cie., fabbricante di casse a La Chaux-de-Fonds. Il
testo sottolinea che Spillmman produce casse impermeabili fin dal 1926 e
fornisce dettagli interessanti sul processo di fabbricazione, ma non rivela il
nome del cliente principale. Oggi sappiamo che si trattava di Rolex, che affidò
a Spillmann l’industrializzazione del brevetto Oyster.

18.7.23
Vintage library - The Canton of Neuchâtel (1948)
13.7.23
New releases – Charriol x @time_mechanic
Limited to 350 pieces, this version of the St-Tropez™ GMT features a stainless steel DLC manufactured case, framed by a black matte-finish bezel, a black sandblasted center dial encircled by a khaki and green GMT ring, overlaid with luminova arabic numerals, animated by the sweeping second hand with orange enamel detail, and an orange thunderbolt GMT hand indicating the second time -all mounted on a black Diver rubber strap secured by a matte-finish deployant buckle. The movement is the Sellita SW330 automatic caliber. Price: CHF 2’790.
8.7.23
Vintage Ads - Rolex (1931)
ENGLISH (il testo italiano è sotto l'immagine)
Do you like vintage watch ads? Please visit the page about
Watch Ads, my two-volume pictorial history of communication and
design in 20th Century watchmaking. You can also watch the video clip
about the publication and download a 20-page preview of
Volume 1.
“Un
orologio da polso di qualità superiore per gli uomini che esigono la massima
precisione”. Pubblicato
dal settimanale britannico The Tatler nel 1931, questo annuncio è tipico
dello stile pubblicitario Rolex nei primi decenni della Casa. Il testo si
dilunga sulle novità tecniche introdotte dal Prince, sulla precisione
ufficialmente certificata, sull’autonomia prolungata e sulla resistenza alle
variazioni di temperatura. D’altra parte, non c’è alcun riferimento all’originalità
del doppio quadrante e della cassa di tipo “Brancard”.
Ti piacciono le pubblicità d'epoca? Visita la pagina
dedicata a Watch Ads, la mia storia illustrata in due volumi
della comunicazione e del design nell'orologeria del Novecento. Puoi anche
guardare il video
sull'opera e scaricare l'anteprima
di 20 pagine del Volume 1.
Gli annunci pubblicitari d'epoca presentati in questo Blog non sono inseriti
nei volumi Watch Ads.
2.7.23
Classic Timepieces - Edox Acapulco (1969)
Orologi vintage - Edox Acapulco (1969)
21.6.23
Vintage movements - Peseux (1950s)
ENGLISH (il testo italiano è in fondo alla pagina)
Peseux was a raw movement (ébauches) manufacturer founded in 1923 by Charles Berner in the namesake village Peseux (Canton of Neuchâtel). In 1933, when its annual output reached over 215,000 pieces and its workforce consisted of 76 people, the company became a part of the Ebauches SA group.
This transparent plastics display dating back to the 1950s was meant for Peseux agents who travelled to meet their customers, namely the purchasing managers of watchmaking concerns, and show them the latest products.
Questo espositore di plastica trasparente era destinato agli agenti Peseux che viaggiavano per incontrare i clienti, in particolare i responsabili acquisti delle Case orologiere, e mostrare loro le ultime novità. Nella gamma presentata qui appaiono movimenti di forma e rotondi grazie ai quali si potevano produrre orologi che andavano dai modelli rettangolari per signora agli ultrapiatti per uomo. Il diametro dei movimenti è espresso in linee (il simbolo del triplo apostrofo), antica unità di misura equivalente a 2,26 mm.
Il movimento rotondo più noto era il Calibro 260 (vedi immagine qui sopra) da 13 ½ linee, che equipaggiava i cronometri Ulysse Nardin. Quest’ultima partecipò più volte ai concorsi di precisione dell’Osservatorio di Neuchâtel, conquistando un terzo (1955) e un secondo (1958) posto.
17.6.23
Watch Ads & Europa Star
Above, the opening pages of Marco Strazzi's 20-page report about the history of watch advertising in the 20th Century, published by Europa Star. The Geneva-based magazine is one of the world's leading watch publications.
12.6.23
New releases - Carl Suchy & Söhne Belvedere
Developed by designer Milos Ristin and master watchmaker Marc Jenni, the latest model by the Viennese manufacturer features a 41 mm stainless steel case, a date display window that changes position every day and an asymmetrical guilloché dial that transforms the look of the watch every 24 hours. The CSS201 automatic movement, built upon a Dubois Dépraz, delivers 42 hours of power reserve. Its rotor features the micro-engraved façade of Belvedere Palace. Price: EUR 6,400.
2.6.23
Watches at auction
28.5.23
New releases - Artime ART01
23.5.23
Vintage Ads - Repco (1957)
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The vintage ads presented in this Blog are not featured in the Watch Ads books.
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Gli annunci pubblicitari d'epoca presentati in questo Blog non sono inseriti nei volumi Watch Ads.
18.5.23
Vintage press - La Suisse Horlogère (1977)
ENGLISH (il testo italiano è in fondo alla pagina)
"Never have watches been so beautiful”, claims the title of the main article. Despite the worries about the plunging prices of quartz timepieces, the general mood was rather optimistic. The magazine pointed out that mechanical watches were “better and better still” thanks to caliber standardization, simpler design and higher quality: the newly introduced self-winding movement by Longines was mentioned. At the same time advanced models suggested that Switzerland was at the forefront in electronics as well. The local industry focused on analogue rather than digital watches, estimating that the LCD system was increasingly reserved for multifunctional timepieces.
ITALIANO
La Suisse Horlogère era l’organo ufficiale della Camera di Commercio svizzera dell’orologeria. Questo numero dell’estate 1977 è dedicato principalmente all’annuale Fiera di Basilea e ai trend emersi nel corso della manifestazione. “Gli orologi non sono mai stati così belli”, annuncia il titolo dell’articolo principale. Malgrado le preoccupazioni per i prezzi in picchiata degli orologi al quarzo, l’ambiente manifestava un certo ottimismo. La rivista sottolineava che gli orologi meccanici erano “in continuo miglioramento” grazie alla standardizzazione dei movimenti, alla semplificazione dei progetti e alla qualità più elevata: tra gli esempi si cita il nuovo movimento automatico Longines. Allo stesso tempo la produzione di modelli tecnologicamente avanzati indicava che la Svizzera era all’avanguardia anche nell’elettronica. L’industria locale si andava specializzando negli orologi analogici, stimando che l’affissione digitale si identificasse sempre più con i modelli multifunzione.
Le pagine seguenti mostravano alcune novità della collezione ETA Flatline, comprendente movimenti automatici e al quarzo che rispondevano da una parte alla domanda crescente di orologi extrapiatti, dall’altra a quella di modelli analogici e ultraprecisi al quarzo.
Un interessante servizio di cinque pagine tratta la storia della produzione dei movimenti grezzi (ébauches) in Svizzera dalle origini nel 18esimo secolo agli Anni 70.
13.5.23
New releases - Vulcain Skindiver Salmon Dial
8.5.23
Watches at auction - Christie's, 13 and 26 May
2.5.23
Mini-documentary - An oustanding innovator
Mini-documentario - Un grande innovatore
27.4.23
New releases - Piaget Polo Perpetual Calendar Obsidian
The brand has paired its perpetual calendar with a silver obsidian dial featuring inclusions that formed when drops of mineral-rich sulfide liquid became trapped in the rock as it solidified. The white gold 42 mm case features deep blue sapphires set in dark claws. The self-winding Caliber 1255P has a 42-hour power reserve.
20.4.23
WATCH ADS - 2nd EDITION / SECONDA EDIZIONE
The second edition of Watch Ads 1900-1959, first volume of Marco Strazzi 's work about advertisement in 20th Century watchmaking, is now available at bookshops. Click here to learn more, download the PDF preview file and order online.
È disponibile in libreria la seconda edizione di Watch Ads 1900-1959, primo volume dell'opera di Marco Strazzi dedicata alla pubblicità orologiera nel Ventesimo Secolo. Clicca qui per saperne di più, scaricare l'anteprima in formato PDF e acquistare il volume online.
16.4.23
Art & Time - Simon Cederquist
“The watchmaker” (above) features an unusual craftsman in a cramped workshop. In “The Eighth Day” (below), longcase clocks are lined up along the right wall of a narrow canyon, as an elephant, an astronaut and a deer walk towards the setting sun.
Salvador Dali is one the biggest inspirations for Cederquist, who won a contest titled “What would Dali do?” back in 2009. He combines studio work and darkroom skills with Photoshop editing.
The final artworks are mosaics made out of images printed with an inkjet printer, then glued with bookbinder glue on an artist’s linen cloth, painted by the artist with acrylic paint, and coated with UV-protective high gloss varnish.
Salvador Dalì è una delle fonti d’ispirazione principali di Cederquist, che nel 2009 ha vinto una competizione intitolata “Cosa farebbe Dalì?”. La sua arte coniuga il lavoro in studio e nella camera oscura con il ritocco mediante Photoshop. Le sue immagini sono il frutto di uno studio meticoloso che arriva alla definizione di dettagli come la distanza in centimetri della macchina fotografica dal suolo, finalizzata a ottenere ombre perfette. Quando è in viaggio all’estero, Cederquist studia la posizione del sole in ogni momento della giornata per riprodurre le ombre quando fotografa oggetti e persone in studio.
Il risultato finale è un mosaico d’immagini ottenute con stampanti a getto d’inchiostro, incollate su tela da artista con colla per rilegatori, dipinte con colori acrilici e infine rivestite con vernice extra lucida per la protezione dai raggi UV.