ENGLISH (il testo italiano è in fondo alla pagina)
The first-ever
smart watch is back. Hamilton has issued a reedition of the Pulsar fifty years after
its launch.
With its LED (Light Emitting Diodes) display and red numerals, the world’s
first “solid state” timepiece (see above) revolutionized the way of telling the time.
My
book The Museum Collection features four pages (198-201) about its history and
specs. Click here to watch the full box & papers that came with the timepiece in the 1970s. The emergence of LCD (Liquid Crystal Display) technology, with its lower
energy consumption, doomed the Pulsar to a quick decline – production was discontinued
in 1977.
The new
Pulsar is called PSR, as the original brand name is owned by Seiko. Developed
in conjunction with Asulab – a sister company of Hamilton in the Swatch Group –
the module features a hybrid display system combining reflective LCD technology
and emissive OLED (organic light-emitting diode) technology that works in the
dark. As very little energy is demanded, the manufacturer guarantees a
five-year autonomy – the original Pulsar required a battery change after six
months.
The models
of the 1,970-piece limited edition with yellow PVD-coated case and bracelet
cost CHF 995. The unlimited steel models cost CHF 745. They will both hit the
shelves next month.
ITALIANO
Torna il primo smart watch della storia. Hamilton ha presentato
una riedizione del Pulsar a 50 anni dal lancio (foto in alto e qui sopra). Con il suo display LED (diodi
elettroluminescenti) e le cifre rosse, il primo segnatempo del mondo senza parti
meccaniche in movimento (foto al centro) rivoluzionò la tecnica di visualizzazione del tempo. Il
mio libro The Museum Collection dedica quattro pagine (298-301) alla sua
storia e alle sue caratteristiche. Clicca qui per guardare la scatola e i documenti che accompagnavano l'orologio negli Anni 70. L’avvento della tecnologia LCD (cristalli
liquidi), con il suo consumo d’energia molto inferiore, condannò il Pulsar a un
rapido declino: la produzione fu sospesa nel 1977.
Il nuovo Pulsar si chiama PSR, in quanto il marchio
originale appartiene a Seiko. Sviluppato in collaborazione con Asulab – una controllata
del Gruppo Swatch come Hamilton – il modulo utilizza una modalità di
visualizzazione ibrida che coniuga la tecnologia riflettente LCD con la
tecnologia emissiva OLED (diodi elettroluminescenti organici), visibile al
buio. Il consumo d’energia estremamente ridotto consente di garantire cinque
anni d’autonomia: nel Pulsar originale bisognava cambiare le due pile dopo sei
mesi.
I modelli della serie limitata a 1970 pezzi hanno cassa e
bracciale rivestiti di PVD dorato e costano 995 franchi svizzeri. La versione
illimitata d’acciaio costa 745 franchi. Arriveranno sul mercato il mese
prossimo.